UAE Tour 2019, Valverde fa splendere l’iride: “Conoscere la salita mi ha aiutato”
Grazie a una gestione perfetta delle forze Alejandro Valverde ha ottenuto sulle strade dell’UAE Tour 2019 la prima vittoria stagionale con la maglia iridata sulle spalle. Sulle rampe della salita di Jebel Hafeet il portacolori della Movistar si è lasciato sfilare a quattro chilometri dall’arrivo, quando il leader della classifica generale Primoz Roglic (Jumbo-Visma) ha attaccato insieme a David Gaudu (Groupama-FDJ) e Daniel Martin (UAE Team Emirates), ma effettuando una dirompente progressione subito dopo il cartello dei -2 all’arrivo è tornato sotto cucendo un gap di 14” e riuscendo poi negli ultimi metri ha mettere la sua ruota davanti a quelle degli avversari affrontando in testa le ultime curve e ponendosi nella miglior posizione possibile in vista dello sprint che ha deciso la terza frazione.
“È la prima vittoria in maglia iridata e ci tenevo molto ad ottenerlo – ha commentato a caldo il murciano – oggi c’era molto vento e non è stata una tappa semplice. Siamo partiti subito a tutta e nel finale sapevo come gestirmi anche grazie all’esperienza maturata qui l’anno scorso. Sapevo che Roglic stava bene, ma la conoscenza della salita è stata fondamentale per poter chiudere il buco che si era creato. Devo anche ringraziare i miei compagni di squadra per avermi tenuto al coperto durante tutta la tappa e anche ieri”.
Per effetto dell’affermazione odierna il 38enne spagnolo scala la classifica fino al secondo posto, con un ritardo di 14” dalla maglia rossa Roglic: “L’obiettivo primario era quello di vincere una tappa – ha sottolineato incalzato sulla possibilità di competere per il successo finale – e sono felice di esserci riuscito. Adesso vedrò giorno per giorno. Se potremo curare anche la classifica sarà ancora meglio, se non dovessi riuscirci non sarebbe un dramma”.
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